La Casa Vinicola Quignones nasce da un progetto portato avanti da Alfredo Quignones, che ha ereditato dal suo trisavolo, vissuto nel lontano ‘800, l’amore per una terra ricca di materie prime dalle caratteristiche speciali, che danno vita a vini dal gusto inimitabile e a un olio extravergine di oliva dalle proprietà uniche. È proprio a partire dalle antiche pratiche tramandate di generazione in generazione, come la raccolta a mano dell’uva e delle olive, che realizziamo i nostri prodotti, servendoci di vitigni rari e particolari metodi di vinificazione e affinamento.
I nostri vini, con il loro gusto naturale e nel contempo ricercato, offrono una diversa espressione della Sicilia grazie alle peculiarità dell’ambiente in cui nascono, fatto di colline baciate dal sole e accarezzate dal vento, che si affacciano su un immenso mare. Gli antichi paesaggi, di proprietà della famiglia Quignones da oltre due secoli, si estendono su oltre cento ettari in una porzione della Sicilia dal fascino misterioso, mostrando terre colme di millenni di storia e dando vita a bontà veraci e senza tempo.
Oltre due secoli di storia e buone tradizioni di famiglia.
Fu il Barone Raffaele Quignones, trisavolo dell’attuale proprietario, ad acquistare la vasta proprietà denominata Tenuta d’Apaforte. In questa affascinante cornice, caratterizzata da ulivi secolari, ampi mandorleti e un terreno particolarmente calcareo, trovava posto una vigna. Vi si produceva quell’uva, di un violaceo intenso, con il grappolo tipicamente lasco, da sempre chiamata Calabrese. Ma con il passare del tempo, quando i mandorleti cedettero il posto ai vigneti, si scoprì che ad abitare quelle terre era il prezioso Nero d’Avola.
Oggi, Alfredo Quignones segue le orme del padre, che agli inizi degli anni ’70 dello scorso secolo decise di convertire parte dell’azienda specializzandola nella coltivazione della vite, portando avanti una tradizione divenuta ormai secolare. Ed è così che gli antichi impianti a pergolato si convertirono in lunghi filari di controspalliere che ospitano i vitigni Nero d’Avola e Inzolia, a cui sono state affiancate cultivar come lo Chardonnay, il Fiano, il Syrah e il Petit Verdot, promuovendo così le eccellenze simbolo del territorio mediterraneo.